Attività

Le attività previste

Le attività previste dal progetto sono molteplici e richiedono la collaborazione tra i diversi partner del progetto:

  1. Prima attività: Studi propedeutici 

    1. Analisi della Situazione Attuale della Coltivazione del Goji → Mira a definire la baseline su cui costruire le nuove pratiche agricole e calcolarne le loro performances.

Questa attività è coordinata da UniPD, seguirà la raccolta di materiale bibliografico riguardante le tecniche di coltivazione del Lycium barbarum L. e prenderà in esame gli impianti attuali con una verifica sul campo delle esperienze e dei risultati agronomici della coltivazione in Sicilia. 

  1. Seconda attività: Esercizio della cooperazione

    1. Organizzazione, Coordinamento e Gestione → ha come obiettivo assicurare il corretto svolgimento delle attività progettuali ed il rispetto degli oneri finanziari.

Questa attività è diretta dal capofila, raccoglie tutta l’attività di amministrazione e monitoraggio del progetto compresi i meeting di coordinamento scientifico ed i meeting tecnici-operativi.

  1. Terza attività: Animazione del territorio: mira a sostenere la comunicazione migliorando al massimo la sinergia tra i partner, allo scopo di garantire il successo del progetto Bio Goji GO. Questa attività è curata da Bio Campi e seguirà il collegamento in rete dei partner.

  2. Quarta attività: Coltivazione sostenibile del Goji Bio

    4.a Miglioramento delle tecniche vivaistiche → ha l’obiettivo di creare un protocollo di riproduzione in grado di offrire ai coltivatori le migliori plantule di Goji oggi sul mercato coordinata dall’azienda Bio Campi, si svolgerà in ambiente protetto, con lo scopo di determinare le migliori tecniche di riproduzione e propagazione tramite prove che applicheranno protocolli innovativi descritti in letteratura.

    4.b Miglioramento delle tecniche agronomiche →  ha l’obiettivo di redigere un manuale di buone pratiche per la coltivazione delle piante di Goji per la produzione sostenibile in termini economici ed ambientali attraverso la riduzione dei carichi e dello sfruttamento delle risorse.

    Questa attività è coordinata da Di3A, mira, tramite campi sperimentali, a valutare diverse condizioni di coltivazione del Goji biologico in termini, tra l’altro, di sesto di impianto, concimazione, potature, irrigazione. Viene presa in considerazione la sostenibilità ambientale e la valorizzazione della biodiversità della coltivazione di Goji.

    4.c Analisi Qualità del Prodotto → ha lo scopo di evidenziare i fattori di coltivazione in grado di modificare la produttività e la qualità organolettica delle bacche di Goji e la loro accettabilità sul mercato. Inoltre, le analisi hanno lo scopo di delineare un sistema di tracciabilità del prodotto.

    Questa attività mira a valutare gli effetti delle tecniche agronomiche introdotte sulla quantità e qualità delle bacche prodotte. L’attività, coordinata da DAFNAE, prevede prove chimiche sul contenuto di antiossidanti e sulle proprietà nutraceutiche. 

  1. Quinta attività: Disseminazione e trasferimento dei risultati, ha come obiettivo di massimizzare la diffusione del manuale di coltivazione del Goji ed i risultati del progetto tra gli stakeholders, le istituzioni, le scuole, i tecnici della ricerca, l’opinione pubblica ed i media.

    Questa attività è curata da Marricrio, ha il compito di trasferire i risultati del progetto a livello nazionale e sull’intera filiera agroalimentare.